Back

A tu per tu con Hayden Paddon, campione ERC dalla Nuova Zelanda

Dalla Nuova Zelanda alla conquista del Vecchio Continente: Hayden Paddon ha vinto l'edizione 2023 del FIA European Rally Championship con un round di anticipo, festeggiando il titolo al termine del Barum Czech Rally Zlín. Nonostante il ritiro nella gara in Repubblica Ceca, Paddon e il suo co-pilota John Kennard sono ormai diventati fuori portata per tutti gli avversari in classifica generale.

Merito dei grandi risultati ottenuti nei precedenti appuntamenti, a cominciare dal successo di apertura al Rally Serras di Fafe e Felgueras, e da altri cinque piazzamenti consecutivi a podio al volante della Hyundai i20 N Rally2 schierata dal BRC Racing Team.

Paddon ha così arricchito il proprio palmares, che già include cinque titoli nazionali e la vittoria del PWRC del 2011, oltre a più di 80 partecipazioni nella classe di vertice del World Rally Championship con otto piazzamenti a podio.

Nel trionfo di Paddon c'è anche la presenza di Racing Force Group con i suoi equipaggiamenti, dal casco Bell Racing, abbinato ai sistemi di comunicazione Zeronoise, fino al racewear e alle componenti per l'auto di OMP.

Scoprite cosa ci ha raccontato Hayden dopo la sua affermazione nel FIA ERC 2023.



Hayden, hai fatto la storia diventando il primo pilota non europeo a vincere l'European Rally Championship. Che significato ha?
"È qualcosa di molto importante per noi. Il titolo era il nostro obiettivo per questa stagione, ma sapevamo che si trattasse di una grande sfida, visto il livello della competizione e il calendario con eventi che per noi erano tutti inediti. L’intera squadra ha però lavorato con incredibile intensità durante l'anno, ed è una enorme soddisfazione quando l'impegno permette di vincere".

Ci descrivi la tua stagione? L'inizio è stato ideale, con la vittoria al Rally Serras de Fafe e Felgueiras in Portogallo. Dopodiché, sei sempre stato molto costante.
"Non ci immaginavamo di vincere il primo round, è stata una bella sorpresa. Questo ci ha dato il ritmo per il resto della stagione, anche i due podi nei rally su asfalto sono stati inattesi. Nella fase centrale del campionato il nostro punteggio stava aumentando ed è apparso chiaro che dovessimo adottare un approccio più orientato alla classifica. Questo ci ha richiesto di essere un po' più conservativi quando ci siamo trovati in lotta per la vittoria, perché non potevamo permetterci di non marcare punti".

Hai vissuto qualche imprevisto a Zlin, ma questo non ti ha impedito di assicurarti il titolo.
"L'ultimo rally non è andato completamente secondo i piani, ma l'unico obiettivo era il campionato. Abbiamo solo reso un po' più emozionante un weekend che ricorderemo sempre!".

Questo titolo ERC è il traguardo più prestigioso della tua carriera?
"Senza dubbio, se parliamo in termini di campionati. Nulla batte il mio primo successo in un rally del Mondiale, ma questo è il culmine di una stagione di lavoro".

Gareggi utilizzando un'ampia gamma di prodotti di Racing Force Group. Iniziamo a parlare dei caschi Bell Racing: per cosa li apprezzi maggiormente?
"Dalla prima volta in cui ho cominciato a impiegare i caschi Bell, due anni fa, dopo un decennio con un marchio differente, sono stato subito impressionato da quanto fosse confortevole. E ancora migliore è la qualità del suono dell'interfono, di livello superiore".

Quali caratteristiche ritieni essenziali per il tuo casco?
"Comodità, sicurezza e qualità del suono. È importante anche la robustezza, nei rally i caschi sono sempre maltrattati. Ma io non ho mai avuto problemi".



I caschi Bell sono profondamente integrati con i sistemi di comunicazione Zeronoise. Come riesce la nostra tecnologia ad aiutare pilota e co-pilota durante un rally?
"Ho riscontrato una qualità audio molto elevata, ma mi piace in particolare la cancellazione del rumore, perché in una vettura da rally attuale ci sono molti suoni forti e ad alta intensità. Mi piace poter ridurre questi rumori di fondo per poter comprendere bene le informazioni del co-pilota".

Vista il tuo legame con Hyundai, utilizzi anche il racewear e le componenti auto di OMP. Dacci il tuo riscontro.
"Amo le tute e gli equipaggiamenti OMP. Leggerezza e comfort sono gli elementi chiave, e nei rally, come detto, tutti i prodotti sono messi duramente alla prova, ma hanno resistito alle sollecitazioni".

Sembri avere tanti progetti e ambizioni. Stai già guardando ai piani 2024?
"La parte restante di stagione in Nuova Zelanda sarà ancora impegnativa, dobbiamo concentrarci su questo, ma stiamo cominciando a pensare al 2024 e a come sfruttare il successo di quest'anno. Ci sarà un programma internazionale, ma dobbiamo capire cosa sia possibile fare. Inoltre, il proseguimento dello sviluppo della nostra vettura da rally elettrica è importante per il nostro team neozelandese, e vogliamo portarlo sulla scena internazionale".