Il servizio di revisione è cruciale per un estintore. E’ l’unico modo per accertarsi della sua funzionalità ed essere sicuri che non ci tradirà nel caso sfortunato in cui dovessimo essere costretti a usarlo.
La revisione di un impianto di estinzione OMP per auto da corsa richiede il rispetto di poche ma semplici regole per mantenerne l’efficienza e, cosa importante, non incappare in sanzioni da parte dei commissari di gara.
Occorre chiarire prima di tutto che la revisione di un estintore omologato FIA può essere effettuata esclusivamente dal produttore (nel nostro caso, quindi, dal laboratorio OMP che si trova presso la sede dell’azienda) o dai rivenditori/importatori/tecnici manutentori che siano stati espressamente certificati e autorizzati dal produttore: ciò è previsto dai regolamenti FIA.
Questo punto è fondamentale: a causa della complessità di questo genere di estintore (a differenza, per esempio, dei comuni estintori a parete che si trovano negli edifici pubblici), non tutti gli operatori del settore dispongono dei mezzi, delle conoscenze e degli aggiornamenti necessari, cosicché ogni revisione eseguita da un soggetto non autorizzato è automaticamente nulla: non garantisce nessuna efficienza e, da un punto di vista puramente sportivo, è motivo di non ammissione alla gara.
Tutti i punti di manutenzione autorizzati da OMP sono elencati in questa pagina.
Una volta effettuata la revisione, sull’estintore viene apposto un adesivo ufficiale che reca la data del servizio e ne certifica la validità. Da questo momento, l’estintore è a norma per due anni; una volta trascorso questo periodo, anche se l’estintore non è mai stato utilizzato, la revisione va nuovamente effettuata con le stesse modalità.
Naturalmente, se durante il periodo di validità l’estintore viene utilizzato, la revisione va effettuata da capo e avrà validità di due anni a partire da quel momento.
Nella gallery, vi mostriamo le tre etichette ufficiali, ognuna per uno specifico gruppo di omologhe FIA.
