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Tommi Mäkinen e la Mitsubishi: poker di titoli nel WRC anni Novanta

Gli anni Novanta: un grande periodo per il Mondiale Rally, pieno di volti ancora scolpiti nella memoria degli appassionati. Tommi Mäkinen è diventato protagonista assoluto nella seconda metà del decennio, conquistando quattro titoli insieme alla Mitsubishi e sempre indossando abbigliamento da gara OMP, come questa tuta del 1997 che vi mostriamo dal nostro archivio insieme al sedile ARS.

Il pilota finlandese, a differenza ad esempio del suo rivale Colin McRae, non ha bruciato le tappe: ha già compiuto trent’anni quando, nel 1995, firma con l’ambizioso marchio nipponico il suo primo contratto per un'intera stagione da pilota ufficiale. Saranno mesi di rodaggio, in attesa di aprire un ciclo di proporzioni inedite per il WRC.

Il 1996 parte al meglio, con la vittoria sulle nevi della Svezia, per Tommi la seconda in carriera. Ne arriveranno altre quattro, al Safari, in Argentina, Finlandia e Australia, che assieme al secondo posto in Grecia permetteranno a Mäkinen di aggiudicarsi matematicamente il suo primo iride con due appuntamenti di anticipo.

Ed è solo l'inizio: Mäkinen si conferma sul trono anche nei tre anni successivi, diventando così il primo rallysta ad aggiudicarsi quattro campionati consecutivi, oltre a pareggiare i conti con il connazionale Juha Kankkunen. Il binomio con la Lancer Evolution, via via affinata dal reparto corse di Ralliart attraverso le versioni III, IV, V e VI, diventa iconico. Il costruttore del Sol Levante resta fedele alle specifiche tecniche di Gruppo A, ma mette comunque in scacco gli avversari che dal 1997 utilizzano i nuovi regolamenti World Rally Car per le loro vetture.

Mäkinen e la Mitsubishi si aggiudicano insieme 22 trionfi, alcuni dei quali vere e proprie pietre miliari: proprio nel 1997 arriva la prima affermazione su asfalto, in Catalunya, nel 1999 quello tanto desiderato nel prestigioso Rally di Montecarlo, poi replicato nelle due edizioni successive. Da thriller l'epilogo del Mondiale 1998: Tommi al Rally di Gran Bretagna esce di scena per incidente, per colpa di una macchia d'olio, ma il suo antagonista Carlos Sainz si ritira clamorosamente per problemi tecnici a 500 metri dal traguardo dell’ultima prova speciale. Tommi lo scopre con una telefonata del fratello, mentre è in albergo: lo scettro è ancora suo. La Mitsubishi celebra anche il suo primo titolo Costruttori, grazie inoltre al contributo del compagno di squadra Richard Burns, a sua volta capace di imporsi in due round.

Mäkinen chiuderà la sua carriera da pilota nel 2003, ma rimane nell’ambiente rallystico per iniziare un altrettanto brillante percorso da manager. Nel 2016 diventa responsabile del team Toyota Gazoo Racing WRT che, con OMP come partner, ha centrato nel 2018 il primo di tre Mondiali Costruttori in cinque stagioni.