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Intervista a Noah Milell, pilota ufficiale Tony Kart

Noah Milell ha saputo affermarsi fra i piloti di riferimento nella disciplina del karting. Il 22enne talento svedese si è guadagnato questo status in pista, diventando factory driver di Tony Kart nel 2018 e assicurandosi nel 2021 il titolo mondiale di classe KZ a Kristianstad. Non poteva esserci un luogo più significativo che la propria città e la propria pista di casa, per realizzare un sogno coltivato sin da bambino.

Essere in cima al mondo è in realtà una questione di famiglia per Noah, come potrete scoprire in questo nuovo episodio della nostra rubrica "Focus On". Abbiamo chiesto a Milell le sue impressioni sulla stagione 2022, in cui è arrivato vicinissimo a replicare il titolo iridato insieme al costruttore italiano, le origini della sua passione per il karting e a cosa punta per la prossima stagione, quando continuerà a gareggiare con Tony Kart e a utilizzare il racewear di OMP.

Noah, come descriveresti la tua stagione 2022?
"In generale sono contento di come sia andata. Nelle prime gare disputate ci mancava un po' di competitività, ma come sempre abbiamo lavorato sodo per trovare la velocità giusta. Nelle gare FIA abbiamo mostrato il nostro vero ritmo, occupando regolarmente la top 5 e marcando la pole-position sia nell'Europeo che nel Mondiale. Alla fine siamo stati vicecampioni del mondo, arrivando a un passo dal secondo titolo consecutivo. Abbiamo concluso secondi anche nelle classifiche della WSK Final Cup. Non siamo mai felici di un secondo posto, ma dopo un po' credo che potremo esserne soddisfatti".

Nel 2021 hai vinto il Mondiale di classe KZ: cosa hai provato dopo un traguardo così prestigioso?
"Trionfare sul mio circuito di casa, davanti alla mia famiglia e ai miei amici, è stato magico. È difficile descrivere tutte le emozioni che si avvertono da campione del mondo, ma è ciò per cui si gareggia e si lavora. È anche un riconoscimento a tutto l'impegno, al tempo dedicato da me e dal team verso questo traguardo. Personalmente, è stato come un peso tolto dalle mie spalle, perché ho capito di cosa sono capace, e tutte le gare successive sono diventate più semplici".

Come è cominciata la tua passione per le corse? Vieni da Kristianstad, un posto speciale per il karting...
"Sono nato nel karting. Già mio zio, Johnny Mislijevic, vinse il Mondiale nel 1996, e anche mio padre è stato pilota. Inoltre, diversi anni fa, a Kristianstad gestivamo i kart a noleggio: sono stato in pista davvero molto presto! Ho ricevuto il mio primo kart quando avevo cinque anni e da allora è nata la mia passione. Ho dovuto scegliere tra calcio e karting dieci anni fa, e sono abbastanza certo di aver preso la decisione giusta...".

Come ti sei evoluto da pilota, anno dopo anno?
"Credo che la chiave sia stata gareggiare il più possibile, continuando a guidare anche dopo i risultati negativi e a credere di poter vincere. Sono sempre stato veloce, ma mi è servito del tempo per poter correre nel modo ideale. Una volta che riesci a gestire tutte le variabili, i successi arrivano".

Cosa significa essere un factory driver di Tony Kart? Immaginiamo che non ci siano solo le gare, ma anche un enorme sforzo dietro le quinte.
"Essere parte del più grande marchio nel karting mi ha dato le opportunità e le possibilità di essere il pilota che sono oggi. L'esperienza e la competenza di cui dispone il team sono gli aspetti migliori, si impara e si cresce non solo come pilota, ma anche come persona fuori dai circuiti. Essere pilota Tony Kart è un onore, ma ovviamente c'è anche la pressione di ottenere il massimo. Di base, quello che facciamo tra una gara e l'altra è preparare la prossima e analizzare come migliorare: il lavoro, di fatto, non si ferma mai dopo un weekend".

Hai corso con i prodotti OMP sin da quando sei diventato factory driver di Tony Kart. Quali caratteristiche cerchi per l'abbigliamento da gara?
"La prima cosa che valuto per il mio racewear è l'estetica. Deve apparire professionale, e tutti i prodotti OMP soddisfano i miei desideri. Come pilota, voglio inoltre una tuta confortevole e sostenibile. A mio parere, OMP ha il miglior racewear".

Quali sono i tuoi obiettivi per il 2023?
"Ovviamente vorrei vincere un altro titolo, per me e per Tony Kart. Punto inoltre a essere costante sin dall'inizio della stagione e a restare nelle posizioni di vertice su ogni tracciato".